L'Arpa ha 'inglobato' Gtm e Sangritana

PESCARA – L’azienda unica regionale dei trasporti diventa realtà: così come previsto dalla legge approvata lo scorso 9 dicembre dal Consiglio regionale, i consigli di amministrazione delle tre società di Tpl, Arpa, Gtm e Sangritana, riuniti in seduta plenaria, hanno deliberato stamani la fusione. Una fusione definita "semplificata", perché avvenuta per incorporazione nell’Arpa delle altre due aziende. Conclusi i lavori dei cda, c’è stato un incontro nella sede della Gtm, presenti, tra gli altri, il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, il sottosegretario alla Giunta regionale, Camillo D’Alessandro, e i presidenti delle tre società, Luciano D’Amico (Arpa), Michele Russo (Gtm) e Pasquale Di Nardo (Sangritana). Dopo l’approvazione odierna dei progetti di fusione da parte dei cda, il passaggio in Consiglio regionale è previsto entro 30 giorni. Poi nel giro di due mesi, cioè entro marzo, verrà costituito concretamente il soggetto unico che gestirà il Trasporto pubblico locale abruzzese. In ogni caso l’azienda unica sarà in esercizio già dal primo gennaio. Nel corso dell’incontro odierno si è parlato anche di obiettivi a breve, medio e lungo termine. D’Alessandro ha parlato di un "giorno che fa la storia: il piano strategico – ha detto – dimostra che l’azienda unica ha il futuro dentro. Ci candidiamo ad essere vettori per Marche e Molise con l’integrazione ferro-gomma che solo noi possiamo garantire. Abbiamo mantenuto l’impegno con gli abruzzesi”. "Il nome della società – ha aggiunto – sarà deciso nei prossimi giorni. Ciò che è certo è che la società unica prevede una organizzazione per divisioni, che la divisione ferro sarà a Lanciano e sarà dotata di autonomia. Così come il passo successivo sarà quello di cedere tutte le attività commerciali alla società Sangritana spa, a Lanciano. Dunque ci sarà la società unica di Trasporto Pubblico Locale gomma-ferro, e la società unica dei servizi commerciali gomma-ferro”. D’Alfonso ha detto di essere "qui per ringraziare e per assistere al nascituro. Questa – ha sottolineato – è di sicuro una giornata carica di significato perché assume anche il valore di un emblema, il lavoro che abbiamo fatto per portare a convergenza, a fusione e a superamento della situazione precedente".